Messaggio originale di fvecchio79
Ripigliatevi.
Probabilmente i veri mofobi sono quelli che vedono sempre infangare la categoria quando invece nessuno ha l’intenzione di commettere peccato.
Ma gli eterofobi, invece, non vengonoo mai puniti?
Mi suona un po’ come i mariti che fanno le code davanti alla caritas e le moglie che gli chiedono soldi tutti i mesi…. Però esiste solo il maschilismo come pccato, quando è una donna a fare la zoccola tutto passa impunito.
Riflettete, ma seriamente!
In realtà fvecchio79 quanto dici è privo di senso: un omofobo è semmai esattamente colui che infanga l’omosessuale e non colui che vede offese omofobe ovunque.
Il richiamo all’eterofobia è privo di senso anche questo. Gli eterosessuali non sono stati trucidati nei campi di sterminio per la loro eterosessualità, cosa invece accaduta agli omosessuali e agli ebrei ad opera dei nazisti e dei fascisti.
Il parallelo con la donna che fa, parole tue, “la zoccola tutto passa impunito” non ha alcun senso.
Inoltre quando scrivi che chi scrive post omofobi non ha intenzione di commettere peccato, è una bella favoletta.
Su un forum si valutano prima di tutto i fatti e poi, eventualmente, le intenzioni (ad. Esempio un comportamento reiterato è indice di una intenzione bella e buona).
Su un thread di questo forum, un utente ha scritto post omofobi (oltre che antisemiti)
( ZiuFranciscu - Diario e foto di ziuFranciscu ZiuFranciscu - Diario e foto di ziuFranciscu)
Definendo l’omosessualità una epidemia; una patologia da interferenti endocrini; ha paragonato l’omosessualità alla pedofilia; ha suggerito che gli omosessuali sono talmente tanti da essere una minaccia al punto che l’eterosessuale deve nascondersi.
Qui non è necessario ricorrere alle intenzioni poiché è in prima istanza il contenuto ad essere omofobo.
E ha scritto tutto ciò nascondendosi dietro la scienza. Ma tutto questo è infondato, perché l’omosessualità, dalla scienza, non è considerata una patologia né medica né psichiatrica, né è considerata una epidemia, né è identificata con la pedofilia.
Non ci si può nascondere dietro alle intenzioni per giustificare la propria omofobia, quando il contenuto è palesemente chiaro.
Capisco che tu ci sia rimasto male, visto che hai tentato invano, andando contro i moderatori che erano intervenuti, di difendere la persona che ha scritto i post omofobi, e che senta di continuare questa incomprensibile battaglia a favore dell’omofobia, trovando fantasiosi paralleli con le donne che tu definisci “zoccole”…
Ma ad un certo punto, credo sia utile che tu faccia ciò che consigli agli altri di fare: riflettere ma seriamente!