Caso particolare: chiedo aiuto sul tipo di approccio giusto.

Salve a tutti, sono nuovo del sito e ho letto molte delle discussioni affrontate.

Seguendo le indicazioni dei veterani Ho provato a seguire le routine di base ma durante le “manipolazioni” mi fa male il pene, o meglio la pelle e il glande, durante gli stiramenti.

Premetto che mi sono rasato ma trovo sempre difficoltà nella iniziare la sessione. A questo punto vi chiedo se é possibile bypassare la propedeutica fase manuale e affidarsi ad uno strumento (pompa a vuoto o ad acqua) idoneo e senza spingere troppo con le depressioni. Ho un pene medio-piccolo, in erezione ho 13 cm di lunghezza per 12 di circonferenza, con il legamento sospensore che me lo tiene all’insu tanto da farlo sembrare anche più piccolo di quanto non sia. Immagino che stretchandolo verso il basso potrei trarre benefici estendendo il legamento … Potreste consigliare un adatto programma di stiramento del legamento?

Mi potreste consigliare una pompa decente e soprattutto un programma con le varie depressioni? Vorrei incrementare giusto un paio di centimetri in lunghezza e larghezza.

Grazie.

Ciao, stabilire che l’allenamento di base proposto qui non faccia per te perché hai difficoltà nel fare gli esercizi (e non sei certo l’unico che all’inizio le ha avute, quindi escludendo la tua convinzione di essere un caso particolare) secondo me è sbagliato, perché uno degli obiettivi dei primi mesi di esercizi è anche quello di imparare a farli.

Inoltre molte persone che usano attrezzi riferiscono che funzionano meglio in abbinamento ad un allenamento manuale. Non puoi inoltre essere sicuro che non avrai delle difficoltà o dei fastidi anche utilizzando una pompa.

Detto questo la discussione di riferimento per l’utilizzo di una pompa (dotata di misuratore di depressione) è questa: Vacuum Pumping 101

Detta così sembra che sia una cosa semplice, ma non lo è.

Che presa usi per gli stiramenti? A che altezza? Con che forza?

Il fatto che tu senta male al glande mi fa pensare che la presa sia troppo alta (deve essere circa un cm sotto il glande) e troppo stretta (prova ad usare qualcosa per aumentare l’attrito).

Buongiorno ragazzi e grazie per le risposte.
Ypsilon hai ragione, sono d’accordo con te, ma il dolore che sento diventa un deterrente e o trovo un modo per farli meglio o un modo alternativo di pratica altrimenti non credo di farcela.
Sapevo gia che l abbinamento pompa più sessione manuale é la cosa migliore, ma sarà forse per le dimensioni non riesco vad ffronbtrare cal meglio lka sessione.

YukioM grazie per la risposta. La presa é quella del video pubbliucato nella narra dedicata, cercando di tirare verso il basso e verso i lati prendendolo sotto il glande ma inevitabilmente (ripeto, viste le dimensioni) le dita arrivano alla attaccatura del glande. Se facessi poca forza con una mano sola dici che va bene lo stesso? O sarebbe inutile?

Se il problema è la presa prova a stringere meno forte aiutandoti con una striscia di pelle di daino o un fazzoletto di carta.

Oppure semplicemente tiri troppo forte.

Ciao Passerottino78, in attesa che comprendi meglio il modo migliore per afferrare il pene per lo stretching, fai così, anche perché io faccio così e mi trovo bene: scopri il glande, appoggiaci sopra un fazzoletto, una microfibra….. afferralo come impugnereste una piccola 🍎 e tira verso l’esterno, ogni tanto scopri e vedi come sta, se è ancora vivo continua imperterrito😆, se è diventato pallido, poca sensibilità….interrompi 😥 e riduci la forza!!

Un saluto.😜