Post circoncisione
Salve, come ho detto precedentemente in un’altra sezione del forum, mi trovo a vivere una situazione abbastanza singolare.
Dovete sapere che in passato ho dovuto sottopormi ad un’operazione di circoncisione, in quanto soffrivo di frenulo corto e di fimosi serrata.
Prima dell’intervento, il chirurgo mi convinse a sottopormi a tale operazione in quanto si era creata una materia “biancastra”, tipo patina ma più spessa, annunciandomi che forse ero afflitto da una malattia rara figlia del ritardo dell’operazione di circoncisione chiamata “lichen sclero atrofico” al glande.
Questa malattia è abbastanza rara ed è cronica di cui non si conosce bene il meccanismo di trasmissione, in quanto gli studi in letteratura sono pochi e spesso confusi. Tengo a precisare che questa “patina” non mi è mai scomparsa totalmente, ma non mi ha dato mai alcun fastidio, cosa che al contrario il lichen comporta come ad esempio bruciore,prurito e rossore. Quando sono andato dal mio dermatologo per un consulto e quindi una cura lui è rimasto molto perplesso e per tagliare la testa al toro, mi ha prescritto di fare un’ esame istologico al glande e allo stesso tempo di eseguire dei lavaggi con acqua e bicarbonato. Eseguendo questi lavaggi la massa “biancastra” è scemata di parecchio (intorno al 95%) attualmente sto continuando coi lavaggi e sto notando che tale massa si sta riducendo ulteriormente, anche se il dottore mi ha detto di fare comunque un esame istologico proprio per scongiurare la presenza del lichen e potermi assicurare che tutto sommato ciò che ho è semplicemente figlia di un processo di cicatrizzazione, dovuta alla circoncisione, non curata bene.
Questa cosa mi preoccupa perchè con l’esame istologico azzererò la mia attività sessuale e la possibilità di fare l’allenamento di jelq per un dato tempo.
Continuerò con la cura data dal dottore e nei prossimi giorni farò l’istologico, ma un pò di paura ammetto di averla