Jelq e vacuum pump, un mix vincente

Buongiorno a tutti,
ho aperto questa discussione per farvi partecipi della mia ultima routine:

come ho già scritto in diverse post, il jelq è considerato dai più e da me, l’esercizio primario nell’arte del PE.
L’anno scorso grazie a 3 mesi di jelq intenso riuscii ad ottenere quasi 0,5 cm in tre mesi.

A distanza di un anno ho deciso dopo i risultati deludenti dell’ADS portato per 6 mesi, di riprendere con il jelq, con una piccola variante, ossia l’abbinamento contemporaneo della vacuum pump, di seguito la routine da eseguire non più di 5 gg alla settimana:

- 10 min di riscaldamento con bathmate o banalissima vacuum pump ad acqua
- 100 wet jelq lenti con spremitura lenta min 3 sec, max 5 sec (meglio usare la presa inversa)
- 10 min di vacuum pump ad aria (4 HG max)
- 50 wet jelq lenti con spremitura lenta min 3 sec, max 5 sec.
- 5 min di riscaldamento finale

Dopo 2 settimane aumentare il numero dei jelq da 150 totali a 200 totali e portare la pressione della vacuum pump a 5 HG.

Perchè aumentare la pressione?

Secondo me, per te che sei un veterano, è troppo poco. Io aggiungerei almeno un’altra seduta di pump e aumenterei il jelq. Così fai più o meno 15 min di jelq, li porterei almeno a 20.

Se hai problemi a fare due sessioni alternerei jelq e pump nella stessa sessione 10+10 per due volte.

Io ho fatto così per tre mesi e adesso sono a 15 di circonferenza, oltre all’estensore ovviamente.

Sono nella fase sperimentale, e conoscendo il mio amico, sempre teoricamente penso che aumentare di poco la pressione può essere utile ad evitare di assuefare l’amico all’esercizio.

Io traggo un forte beneficio, in termini di volume di sangue che sposto con il jelq, usando un fantastico cock ring! I tessuti sono meno edematori che usando la pompa ma al tempo stesso mi si dilata che è una meraviglia. :D

Sì No_pain, penso che conviene partire sempre con un livello di intensità il più basso possibile, all’inizio vedi se hai dei riscontri positivi con quel livello di intensità, lo capisci subito se è troppo poco.

@Marinera

Secondo la tua esperienza, per evitare l’assuefazione, conviene aumentare il numero di jelq o la pressione della vacuum?

Ma con la Bathmate come fai a vedere la pressione che stai usando?

Pensa che io non ce l’ho (nel thread “a tutti gli italiani” ho spiegato cosa utilizzo), infatti la bathmate serve solo per il riscaldamento iniziale.

In pratica fai jelq con intorno un cock ring?
Ci avevo pensato anche io per risolvere il problema del contenimento del sangue all’alternare della presa in modo da concentrarmi meglio sulla spremitura …

Ci sono controindicazioni? Fuziona anche per la l’unghezza o solo per la circonferenza?

I professionisti (per così dire) del pumping (uso della pompa a vacuo) non aumentano la pressione; ad esempio Gprent che utilizza la pompa da anni e anni, non pompa oggi a 50 hg, ma sempre a 3-4 hg; se c’è una linea di tendenza, anzi, è quella di ridurla la pressione.

Quindi meglio aumentare il tempo piuttosto che la pressione nel pumping?

Ok, grazie Marinera, allora manterrò la stessa pressione.

Non lo uso sempre, A volte lo uso, ne ho uno che non stringe molto, mi serve solo per mantenere, fin dall’inizio, un po’ più di sangue all’interno dei CC.
A volte la mia tunica è particolarmente rigida e non mi permette di lavorare bene, in queste occasioni lo uso.

Non essendo particolarmente stretto non è pericoloso permette solo di lavorare con un po’ più di sangue. Resta in ogni caso una tecnica che non consiglierei ad un principiante.

Funzione prevalentemente per la circonferenza ed in parte per la lunghezza, come il jelq normale.

Vi aggiorno sul mio esperimento:

ragazzi, funziona! La pompa unita al jelq è davvero un ottimo mix, ieri al termine del jelq/pumping ho fatto anche un po’ di stretching, e alla fine di tutta la sessione ho misurato la BPFSL con un + 0,5 cm!!