Diario di small

Certo anonimo 03.

Secondo me mastrubarsi con regolarità (due eiaculazioni in 2 giorni) può provocare spossamento e stanchezza al pene. In particolare notai che l’erezione non raggiungeva il massimo livello (-0.5cm sia in lunghezza che in circonferenza) se il giorno prima mi ero masturbato. Iniziando PE mi concentravo ogni 2 giorni al pene e il desiderio di masturbarmi spariva.
Sono pressochè sicuro che l’eccesiva masturbazione (3 volte a settimana o più) provochi disfunzione erettile e conseguente non raggiungimento della massima erezione.

Se sei un principiante come me ti confesso di andare molto piano con i primi allenamenti, impara prima la tecnica e soprattuto evita di masturbarti troppo

Un metodo che oggi ho sperimentato per far passare via la voglia di masturbarsi è praticare kegel in erezione e anche antikegel. In pratica prima chiudi il condotto urinario e poi spingi il diaframma per “pisciare di forza”. Il pene in questo modo dovrebbe ritirarsi e gonfiarsi leggermente e stancarsi dopo un po’.

Oggi mi sono divertito a condurre esperimenti sul pene e calore.

Finalmente ho comprato un termometro digitale da 4 euro per alimenti, sensibilità +-1°C, non troppo preciso ma per avere un’idea è più che sufficiente.

Ho provato ad allungare il pene da flaccido e misurare il massimo stretching prima e dopo il riscaldamento.

Queste sono le misure:
15.3cm a 32°C
15cm a 36.8°C (dopo riscaldamento di 3 minuti)

Mi aspettavo un allungamento maggiore dopo il riscaldamento. Da caldo invece sembrava essere più contratto. Nei prossimi giorni ripeterò l’esperimento aumentando i tempi del riscaldamento per appurare che la temperatura rilevata sia la stessa dei corpi cavernosi all’interno.

Inoltre mi piace tenere il membro caldo e ogni tanto ci metto la sacchetta di riso calda sopra. Quando lo scaldo noto che si ritrae invece di espandersi (troppo calore?).

Per problemi di privacy e impegni continuo la newbie routine senza una marcia precisa, quando posso faccio un po’ di stretching e 40 wet jelq, con riscaldamento ovviamente.

Vorrei almeno guadagnare mezzo cm con una routine così blanda.

Ciao smalldick, ho letto degli stiramenti che ti và in erezione.. lo fa anche a me, ma ho scoperto e non so perché, che gli stiramenti con il fulcro lo smosciano..perciò ne inserisco uno al bisogno e tutto va liscio..prova! Sono curioso di sapere..

Ho provato il fulcro, uso il pollice per il momento. Altri oggetti cilindrici come un deodorante
Sono freddi e diminuiscono la temperatura e non vorrei farmi male.
A dire la verità l’erezione è diminuita e sento anche che stirano meglio il pene, credo di inserirli nella routine però stando leggeri con il carico.

Per aggiornare il diario, comunico che in questo periodo mi alleno al massimo 2 volte a settimana per problemi di privacy😧. Comunque il poco PE e gli impegni vari mi tolgono interesse alla masturbazione, che da ciò che ho sperimentato mi annienta sia psicologicamente che fisicamente. Al massimo arrivo a 3 seghe per settimana.
Provo a limitarmi il più possibile questa settimana.

Buon PE a tutti!!

Molto deluso da questo allenamento.

Warming:
Ho messo dell’acqua calda a 46°C in un vasetto di vetro e poi ci infilo il pene (ad una temperatura maggiore mi ustiono). La temperatura del pene era di 34,5°C prima del riscaldamento dopo 5 minuti stando a contatto con l’acqua era di 38°C. In una discussione Parto da 16 affermava che i 45 gradi sono la temperatura corretta, ma sinceramente faccio fatica ad arrivare a 40°C senza scottarmi.

Stiramenti:
Purtroppo nemmeno il fulcro con il dito placa la semierezione che si crea con gli stiramenti quindi passo allo step sucessivo.

Jelq:
40 jelq medio-lenti. Arrivo oltre il glande strizzandolo così da far refluire il sangue indietro e placare l’erezione.

Conclusioni:
Ogni volta che faccio PE sento il bisogno di masturbarmi, di svuotare il pene, com’è capitato anche oggi. Quindi l’erezione non si placa finchè non vengo e ciò mi impedisce di allenarmi correttamente.

Sinceramente non so come proseguire. Mi viene in mente che può essere stress, ormoni sballati, attività fisica poco intensiva. Aggiornerò il diario a breve

Ciao Smalldick, personalmente penso che non ci sia nulla di anomalo se alla tua età è difficile fare gli stiramenti perché si presenta un’erezione o i jelq perché l’erezione diventa troppo alta mentre li fai; mi sembrerebbe quasi un problema se non ci fossero queste reazioni. Certo, questo interferisce con il tuo PE, ma rimane un fatto normale.

Ti faccio una critica, permettimelo: se le misure che hai sono 15 NBP e 13 EG non c’è motivo per avere un nickname come il tuo, perché puoi approcciare al sesso con tutta tranquillità con quelle misure, pur sapendo che c’è chi lo ha più grosso, chi lo ha decisamente grosso e chi lo ha più piccolo. Avere un nickname come il tuo lo vedo come darsi un’etichetta che può condizionare in negativo il proprio atteggiamento. Senza offesa.

Poi basta basta che aspetti 5/10 secondi, pensi ad altro e l’erezione dovrebbe già essere calata; non vedo dove sia il problema ;)

Il fatto che un’utente nuovo come Smalldick15, nonostante abbia comprato un termometro, non riesca a capire se ha eseguito un riscaldamento adeguato, denota come la community italiana sia ancora un pò acerba, poiché dovrebbe indirizzare i newbie a non sbagliare le basi.
Da quello che ho letto sul forum inglese, il riscaldamento è fondamentale poiché pregiudica la buona riuscita delle sessioni.

Sul forum italiano mi sarei aspettato guide più dettagliate al riguardo, un approccio più metodologico per raggiungere le giuste temperature e la giusta tecnica per riscaldare nel miglior modo possibile il pene ed i legamenti sospensori. Invece ho solo trovato risposte vaghe e buttate li, ognuno dice la sua (acqua calda, lampada infrarossi, phon, impacco bagnato, un calzino riempito di riso e scaldato, ecc. ). Effettivamente potrebbero essere tutti metodi validi, equivalenti, oppure potrebbe darsi di no, nessuno sa con precisione se è meglio il phon , l’acqua calda, o la lampada, potrebbe darsi che uno di questi warm-up inibisce la crescita e nessuno lo sa.
Il nostro caro Smalldick15, ha comprato un termometro (che vorrei comprare anch’io) , ed ha notato che se lui va oltre i 38° si scotta, mentre la guida newbie suggerisce 40/50° , quindi chi sta sbagliando? Per uno che inizia ad affacciarsi per la prima volta nel mondo del PE, non sa minimamente come riscaldare bene il pene, figuriamoci il resto. Tutto ciò mi manda solo in confusione. :P

Se secondo te il forum Italiano è acerbo devi anche considerare quanto sei acerbo tu, che a quanto pare è una cosa di cui parli ma che non hai mai fatto.

La tua critica mi sembra sterile, perché stai trascurando e sminuendo tutte le esperienze passate che hanno dato vita al forum, esperienze pratiche. Volendo in Italiano c’è scritto tutto quello che serve per praticare, dai livelli basici a quelli avanzati, con le mani o con sistemi meccanici.

Comunque tra gli ingredienti principali per iniziare non c’è il termometro, a meno che tu non stia cercando la routine perfetta e che funziona per tutti. Nel caso ti anticipo la risposta: non esiste!

P.S. Le discussioni in lingue diverse su temi importanti sono facilmente traducibili, le informazioni sono trasversali.

Innanzi tutto ringrazio coloro che mi hanno risposto e dato consigli sul mio diario.

Avere un nickname come il tuo lo vedo come darsi un’etichetta che può condizionare in negativo il proprio atteggiamento. Senza offesa.
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Hai ragione Y, in realtà non ho prestato molta attenzione al nickname, ho semplicemente buttato la prima cosa che mi venisse in mente. Forse l’atteggiamento negativo è a livello subconscio? Può darsi.

Termometro

Io ho comprato un termometro da cucina a 4€ circa di sensibilità + o - un grado ( che vuol dire che se rileva 38.7°C in realtà potrebbero essere entro 37.7 o 39.7 quindi un range di 2°C. Non tanto preciso quindi. Come strumento lo consiglio, perchè la percezione della temperatura e non sempre coincide con la realtà.

Tirando le somme dagli esperimenti:
47°C scottatura
46°C leggera scottatura (poi raffrendandosi a contatto con il pene diventa sopportabile)
45°C fuori pericolo scottatura

Tratto dalla discussione: Uso del calore per massimizzare i guadagni
Con i dry va benissimo la lampada infrarossi anche se disidrata, ma questo è un danno minore, siccome stiamo parlando di lunghi tempi, 15/20 o più min. basta bagnare la mano e continuare a fare jelqing.

Nei wet invece devi idratare prima e poi mettere l’olio, ma senza la lampada per non friggere!!

Quindi il riscaldamento per i wet:

Acqua calda, straccio caldo imbevuto e strizzato.

Il riscaldamento per dry:

Asciugacapelli, calzino con riso caldo.

👍

Invece per i dry con lampada a infrarossi solo idratazione prima e durante anche con acqua fredda.

Attenzione a schermare i testicoli, pensa che gli infrarossi entrano nel nostro corpo dai 6 agli 8 cm. quindi se la metti di lato ti riscalda anche il testicolo che è in ombra. Non a caso è sconsigliato dirigerla in testa, negli occhi e zone delicate.

La percezione della temperatura non è la stessa per noi tutti, c’è chi avverte disagio già a 40 gradi ma in linea di massima dai 42 ai 45 gradi non c’è alcun pericolo di scottatura. Queste però sono informazioni generali è ovvio che ognuno di noi le adatterà a se stesso cercando di rimanere il più possibile vicino alle informazioni assimilate!! Concludendo voglio dire a Cippino in particolare che se si cresce poco o nulla facendo PE, sicuramente non sarà stato 1 o 2 gradi in meno nel riscaldamento ma la causa più probabile è da ricercare nella mancanza di costanza degli allenamenti nel tempo oppure la mancanza di gradualità dello stimolo impresso!!

Smalldick, non dico che tu abbia fatto male a usare un termometro per avere dei riscontri precisi, non sei il primo né l’ultimo che lo ha fatto; come ha detto Parto da 16 a parità di temperatura ci possono essere sensazioni diverse, quindi cerca la temperatura più adatta a te per avere buone sensazioni usando il metodo con cui ti trovi meglio.

A questo riguardo faccio un piccolo OT, perché ci sta, ti chiedo scusa anticipatamente.
Cippino, tu hai detto che hai letto sul forum Inglese che il calore è importante, e per fare questo hai citato una frase, la firma di firegoat: “Heat makes the difference between gaining quickly or slowly for some guys, or between gaining slowly instead of not at all for others.”

Poi hai fatto la tua critica scrivendo:

Allora ti faccio questa domanda: ma tu dalla frase di firegoat che hai citato riesci forse a capire quale sia la giusta temperatura o il sistema migliore per riscaldarsi? Ti lamenti che qui trovi solo risposte vaghe, e per fare questo come contropartita citi una frase che più vaga non può essere; un’indicazione generica che fa solo capire il suggerimento di un veterano che dà importanza al calore come contributo alla crescita, senza specificare nulla di più (ovviamente firegoat ha specificato il suo pensiero più volte a riguardo).

E sempre sulle risposte vaghe che trovi qui, forse non sai che i metodi di riscaldamento che hai citato sono gli stessi che si trovano sui vari forum; qualcuno ne usa uno, qualcuno un altro, qualcuno non lo usa, e questo succede in Arkansas come in Molise, per intenderci. Le persone sperimentano, e questo forum è una raccolta di varie esperienze diverse tra loro, spesso accomunate da principi basici che diventano indicazioni di massima.

Un conto è fare una critica, un conto è dire cose un po’ a vanvera e avere delle pretese. Le cose vaghe che hai letto qui sui metodi di riscaldamento sono le stesse che trovi nel forum inglese, papali papali, e sono frutto di esperienze diverse condivise e nate da quello che a te ancora manca: la pratica.

@Ypsilon: hai ragione, ho esagerato… Ma non farci caso a quello che ho scritto, poiché avevo appena letto una miriade di post, ed ero un pò frustrato perché speravo di trovare risposte convergenti ed il meno frammentarie possibile.

Dovrò accettarlo, purtroppo.

Ok; raccogliere informazioni è una cosa positiva, metterle insieme è più complicato, anche perché sono davvero tante, così come sono tante le varie esperienze.
La routine perfetta per tutti non esiste, è vero, ma la routine di base ha al suo interno tutti gli elementi per affrontare questo percorso. Riscaldamento, stiramenti e jelq hanno dato risultati a moltissime persone.
Se poi ne vengono pochi o zero facendo la routine di base, non è comunque tempo perso, perché è il modo migliore per preparare il pene a ricevere stimoli maggiori o comunque diversi.

Molte persone hanno seguito la via dell’estensore (quasi sempre con buoni risultati), altri quella del pumping, altri della sospensione di pesi, altri hanno usato stimoli manuali più intensi, eccetera. Ognuno segue una propria strada ottenendo risultati diversi.

Due cose leggendo troverai sovente scritte; una è che è una maratona e non uno sprint, l’altra è che la costanza è la caratteristica che serve di più. Sembrano cose banali ma sono dei pilastri di questa realtà.
Chiudo il discorso per non intasare il diario di Smalldick a cui chiedo scusa per avere utilizzato il suo spazio per argomenti non inerenti al suo diario.

P.S. Smalldick, se vuoi che questa discussione sia spostata dove dovrebbe stare manda un messaggio privato a un moderatore e certamente verrà spostata (solo se ti interessa farlo ovviamente).

No va bene così non mi dà fastidio